AUTOSTIMA

IMG_2490“Sono brutto”, “non sono all’altezza”, “meglio starsene in silenzio”, “non ci provo nemmeno”, “non è da me” sono tutte affermazioni che sottendono l’esistenza di una bassa autostima. La bassa autostima ci impedisce di avere una vita soddisfacente e spesso ci fa scappare delle opportunità sia in termini di lavoro sia in termini di relazioni sentimentali.

Ma cos’è l’autostima e come si fa a svilupparla?

L’autostima è l’idea che noi abbiamo di noi stessi. Il punto è che tale idea diviene certezza e la persona si convince di essere veramente come si vede. Ma la rappresentazione che abbiamo di noi non siamo noi. Quindi l’autostima a più a che vedere col nostro modo di guardarci che con noi stessi. Ci sono persone che ai nostri occhi non valgono granchè ma che hanno un’elevata autostima e ottengono perciò successo in diversi ambiti della vita mentre, al contrario, ci sono persone straordinarie con una bassissima autostima che preclude loro molte possibilità.

Sviluppare autostima, specie in età adolescenziale, è fondamentale in quanto l’immagine che abbiamo di noi è quella base che ci permette di muoverci in modo più o meno sicuro nel mondo. Ma la bassa autostima è una sofferenza che affligge anche molti adulti e che merita di essere trattata.

Ogni lavoro psicoterapeutico in modo più o meno diretto si occupa dell’autostima. La Psicoterapia della Gestalt affronta il nucleo di questo problema in quanto lavora proprio sul dialogo interno ovvero su quella molteplicità di voci interne (o pensieri), che nella persona con bassa autostima hanno perlopiù carattere svalutativo, accusatorio o addirittura sarcastico.